Taormina è considerata una delle città più belle, più accoglienti e più affascinanti di tutta la Sicilia.

La principale particolarità che spinge ogni anno milioni di turisti a visitare questa perla del Mediterraneo è il paesaggio circostante: da un lato vi è il mare, dall'altro è circondata interamente da montagne e colline.

La vista dell'Etna con sotto il lungomare di Giardini Naxos è magnifica, giudicata "uno dei panorami più belli al mondo".

La città nacque con il nome di Tauromenium, che significa abitazione sul Tauro, il monte su cui sorse.

Sulla sua fondazione non si hanno molte notizie: sarebbe stata fondata dagli indigeni Siculi nel 396 a.C.; questi scelsero il colle perché si poteva considerare naturalmente fortificato.

Dionigi il Vecchio, tentò invano di occuparla nel 394 a.C., e nel 392 riuscì ad annetterla al territorio di Siracusa, in conseguenza di un trattato con i Cartaginesi.

La definitiva fondazione della città greca si ebbe nel 358 a.C., quando Andromaco raccolse i superstiti di Naxos e i loro discendenti e li condusse sul sito.

Taormina regala incantevoli scorci a chi si muove tra le sue stradine.

La porta di mezzo separa lo spazio occupato dalla Taormina greca e romana da quella sviluppatasi in età medievale.

Negli anni '60, quando alcuni operatori turistici taorminesi si indirizzarono verso il turismo di massa, Taormina si trasformò espandendosi nelle adiacenti zone verdi e fu rapidamente e disordinatamente cementificata; nacquero nuovi alberghi e tante nuove attività commerciali.

All'inizio del III millennio, alcuni imprenditori hanno iniziato a creare nuovamente alberghi di gran lusso facendo sì che Taormina diventasse nuovamente una città turistica di fama internazionale, elegante, in cui vi è una stagione turistica che dura tutto l'anno e che accoglie sia clientela di lusso, sia un turismo di massa medio-alto.

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