Annoverato tra i Borghi più belli d'Italia, il piccolo paese di Geraci Siculo è adagiato sulla cresta rocciosa di un colle.

Lo attraversano strade strette e tortuose che hanno lasciato al paese una evidente impronta medievale.

La sua storia ha inizio intorno al VI secolo a.C., con la colonizzazione dei Greci.

In seguito fu conquistato dai saraceni, che lasciarono una finestra in stile arabo tutt'ora visibile nel prospetto sud del castello medievale.

In epoca sveva il paese passò alla importante famiglia dei Ventimiglia, e divenne una Contea tanto potente da giungere a coniare monete proprie.

Nella guerra del Vespro, Enrico Ventimiglia guidò il partito svevo-aragonese contro gli Angioini.

La Contea di Geraci divenne in seguito Marchesato, ed il signore di Geraci era la personalità più importante facente parte del Parlamento della Sicilia.

Per le numerose battaglie vinte come capo dell'esercito catalano, Giovanni Ventimiglia diventò nel 1422 Vicerè di Napoli e di Sicilia.

Sono molti i monumenti da visitare nel borgo oltre al castello medievale: il bevaio della Santissima Trinità, la chiesa Madre, con bel tesoro esposto nella cripta, le chiese di Sant'Anna, San Giacomo, Santo Stefano, Santa Maria La Porta; l'antica chiesa di Santa maria della Cava e la Falconiera.

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