Da mozzare il fiato la vista della facciata del Duomo di Messina, che presenta tre magnifici portali gotici.

Costruito nel XII secolo per disposizione di Ruggero, fu consacrato molti anni dopo, in presenza dell'imperatore Enrico VI.

Con il terremoto del 1908 sono tornate in evidenza le strutture normanne, che durante i secoli erano state nascoste da vari interventi.

Nel 1948 il Duomo subì ulteriori danni a causa dei bombardamenti anglo-americani.

Venne insignito del titolo di basilica minore da papa Pio XII.

L'interno è diviso da due file di tredici colonne; in fondo si trova un imponente mosaico del Cristo Pantocratore.

Nel transetto destro vi è una pittoresca fila di statue raffiguranti gli apostoli.

L'organo monumentale è il secondo più grande d'Italia, con 5 tastiere, 170 registri e 16.000 canne; ha una incredibile ricchezza di registri di colore, fusi dolcemente in pluristereofonia; è da considerare fra gli strumenti più completi e interessanti del mondo.

Dietro l'organo si conserva una lastra tombale dell'arcivescovo Palmer coeva alla fondazione del Duomo.

Il tesoro del Duomo vanta una ricchissima raccolta di preziosi oggetti di culto la cui manifattura risale al periodo medievale.

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