Su una roccia a forma di aquila, su cui si stende il paese di Giuliana, si affaccia questo castello.

Sorse nel XIII secolo sotto Federico II di Svevia.

Fu residenza estiva di Federico III d'Aragona; nel 1371 Federico IV lo concesse in feudo alla potente famiglia dei Ventimiglia.

In seguito appartenne ai Peralta, ai De Luna, ai Cardona, a Lorenzo Gioieni e ai suoi eredi e a Marcantonio Colonna.

La vista che da qui si gode è meravigliosa, arrivando ad abbracciare sia il mar tirreno che il mar mediterraneo.

Adibito a carcere nel '500 fu poi abbandonato.

Il castello è a pianta pentagonale.

A due fabbriche rettangolari si aggiunsero le strutture del convento della Santissima Trinità.

Finestre e feritoie guardano solo a valle.

Nell'ingresso sono rimaste tracce di un camino.

Un salone rettangolare diviso da un arco comunica con due vani, in uno dei quali c’è una buca che conduceva a valle.

Diverse celle sono ricavate nello spessore delle mura.

Ingresso euro 3,00; ridotto euro 1,50 per i minori di anni 12 o over 65.

Gli orari di apertura del castello subiscono diverse variazioni a seconda del giorno, ma generalmente è aperto tutti i giorni eccetto dalle 13:00 alle 15:30 circa; la chiusura varia dalle 19 alle 20 a seconda del periodo.

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